
“La Montagna del Latte: Stili di vita salutari e Comunità intraprendenti nell’Appennino Emiliano”
è il motto che raccoglie e cerca di comporre le diverse direttrici di lavoro su cui la comunità locale si è esercitata nel riconoscere i propri tratti caratterizzanti, immaginandoli come possibili sentieri di crescita della economia e della società locale.
Percorsi lungo i quali reinterpretare la eredità culturale e materiale che la lunga traversata otto-novecentesca ha traghettato dalla economia di ancien regime alla contemporaneità nella singolare vicenda del Parmigiano Reggiano.
Una eredità nella quale stili di vita immersi nei cicli lenti dell’ambiente naturale montano e reti mutualistiche consolidate si propongono come elemento di interesse e di valore per una comunità più estesa, diffusa, nelle città e nella pianura cui l’Appennino più immediatamente si rivolge.
Ma forse anche nelle reti lunghe e cooperative che la Federazione delle Aree Interne aiuterà a costruire tra le Piccole Italie che vogliono rappresentare l’innovazione di sistema del Paese.”
Con Delibera di Giunta della Regione Emilia Romagna num.473 del 04.04.2016 l’Appennino Emiliano è stato individuato come prima area pilota.
Area progetto: I comuni facente parte dell’Unione montana dei comuni dell’Appennino reggiano.
Area strategia: comprende i comuni di Frassinoro (MO), Baiso, Vezzano sul Crostolo e Canossa (RE), Langhirano, Lesignano de’ Bagni, Neviano degli Arduini, Palanzano, Tizzano Val Parma, Berceto, Calestano, Corniglio e Monchio delle Corti (PR).
L’iter di presentazione e approvazione della strategia “La montagna del latte: stili di vita salutari e comunità intraprendenti nell’Appennino emiliano*” si è concluso a Novembre 2018 con la comunicazione, da parte della Regione, che l’accordo di programma quadro era stato firmato da tutti i Ministeri interessati.
La strategia locale è stata scritta con l’aiuto di molti attori del territorio.
Il soggetto capofila è l’Unione montana dei comuni dell’Appennino reggiano.
Prevede 5 aree di intervento:
- SANITA’
- MOBILITA’
- AGRO-ALIMENTARE
- TURISMO SOSTENIBILE
- ISTRUZIONE
a cui fanno capo 19 progetti gestiti da diversi soggetti attuatori (enti pubblici o privati che sono direttamente responsabili dell’implementazione dei progetti e delle risorse economiche assegnate).