Fruizione sostenibile nei parchi della riserva della biosfera UNESCO
Per potenziare l’offerta di servizi per la fruizione sostenibile all’interno della Riserva della Biosfera UNESCO è necessario riqualificare le principali stazioni turistiche esistenti (come nodi della nuova rete di fruizione che ha nella ciclabilità il suo cuore), qualificando i percorsi per la fruizione, per uniformarne verso l’alto gli standard di qualità, concentrandosi quindi sui gap da colmare nei segmenti più deboli.
Le stazioni turistiche sono il riferimento delle attività di accoglienza dei visitatori/turisti, della fruizione pubblica del patrimonio naturalistico, delle attività di informazione e educazione ambientale. In esse si concentrano i servizi di ricettività: pernottamento, ristorazione, servizi turistici e per la visita.
I percorsi lineari per la fruizione riguardano invece valorizzazione della Via Matildica del Volto Santo, come direttrice che dalla pianura/collina reggiana porta nelle aree del Parco Nazionale, e la valorizzazione di itinerari strategici all’interno del Parco finalizzati a un’offerta di cicloturismo di montagna di qualità. Il progetto è inserito in una cornice sovralocale (Alta Via dei Parchi) e interregionale (Via Matildica del Volto Santo e Via Francigena) che, insieme al marchio di rilevanza mondiale concesso dall’UNESCO, consente un salto nel posizionamento nel mercato turistico.
Di conseguenza grande attenzione viene posta al tema dell’identità complessiva del territorio, sia ai fini di comunicazione interna che esterna.
Sono previsti interventi
- per la fruizione sostenibile delle aree sensibili di Lagdei e Lagoni,
- per la riqualificazione e potenziamento della fruizione dell’area di Prato Spilla rivolti al potenziamento della fruizione turistica estendendone l’utilizzo a tutte le stagioni,
- per la riqualificazione della stazione turistica di Schia nel comprensorio turistico ambientale Schia-Monte Caio,
- per la valorizzazione dell’anello ciclabile della Pietra di Bismantova e
- per la sistemazione della ciclovia Ligonchio-Civago)
- per il potenziamento delle dotazioni di “Parco Bike” con l’acquisto di 50 biciclette da montagna a pedalata assistita, di nuova generazione ed alta efficienza,
Tutto ciò in linea con gli obiettivi di favorire il rilancio in chiave pluri-stagionale incentivando le attività volte alla valorizzazione degli ambiti di pregio naturalistico e delle direttrici escursionistiche strategiche per la mobilità sostenibile.