IL CONTESTO
L’alto Appennino Emiliano, è segnato da profondi cambiamenti: aumento della speranza di vita e conseguente aumento di anziani, calo delle nascite e aumento della partecipazione femminile al mondo del lavoro, impoverimento delle reti primarie, familiari e amicali. Ciò avviene mentre le politiche di cura e assistenza dei pazienti con patologia cronica (per lo più anziani) tendono a far rimanere la persona a casa il più a lungo possibile.
IL PROGETTO
In tale contesto l’infermiere di comunità rappresenta una risorsa importante. Attraverso questo progetto, iniziato nel 2019, sono stati selezionati 3 infermieri che hanno partecipato ad una formazione specifica presso una realtà in cui la figura dell’infermiere di famiglia e comunità è già stato sperimentato (Torino) proprio in un contesto oro-geografico simile al nostro. Gli infermieri di comunità hanno iniziato fin da subito ad esplorare le zone di loro competenza.
CHI E’ L’INFERMIERE DI COMUNITA’?
L’infermiere di comunità è un professionista sanitario che collabora con le figure presenti sul territorio (Medici di Medicina Generale, Infermieri del Servizio Infermieristico Domiciliare, Assistente Sociale, Servizio Assistenza Domiciliare, badanti, cooperative sociali, ecc.) con lo scopo di prevenire la comparsa delle malattie ed essere di supporto nella gestione di malattie croniche presenti. Si occupa della promozione e della tutela della salute dei cittadini, attraverso l’effettuazione di visite domiciliari e ambulatoriali, indicando la strada migliore nell’utilizzo dei servizi sanitari.