Piattaforma zero-dieci anni
Sul territorio dell’Unione montana dei comuni dell’Appennino reggiano sono presenti cinque Istituti Comprensivi: IC G.Gregori di Carpineti-Casina, IC Bismantova di Castelnovo ne’ Monti, IC U.Foscolo di Toano, IC di Villa Minozzo, IC L.Ariosto di Busana.
A questi Istituti fanno riferimento, nell’anno scolastico 2020/2021:
17 scuole dell’infanzia frequentate da circa 492 bambini di età compresa tra i 3 a i 6 anni;
62 classi della scuola primaria, per un totale di 1.185 studenti di età compresa tra i 6 e i 10 anni;
32 classi della scuola secondaria, per un totale di 641 studenti di età compresa tra 10 e 13 anni.
A questi numeri si aggiungono i bambini che frequentano le scuole FISM presenti sul territorio: Scuola materna di Carpineti, di Casina, di Castelnovo ne’ Monti e di Toano e i bambini di età compresa tra gli 0 e i 3 anni iscritti ai nidi comunali appaltati a cooperative (Castelnovo ne’ Monti, Busana, Vetto, Ramiseto, Carpineti e Villa Minozzo).
Il Progetto si articola in azioni che si sviluppano nell’arco di un triennio e che sono oggetto di una supervisione coordinata.
ATELIER DEL CORPO e LABORATORI PSICOMOTORI
I bambini, sin dalla prima infanzia, si esprimono con il corpo e il gioco, quindi è fondamentale supportarli e sostenerli per favorirne uno sviluppo efficace. Il gioco motorio e l’uso del proprio corpo non solo permettono lo sviluppo e il consolidamento di abilità e competenze di base ma hanno una forte valenza educativa.
Nell'estate del 2021 sono state affidate alla cooperativa “Progetto crescere” di Reggio Emilia le azioni “atelier del corpo” e “laboratori psicomotori personalizzati”, che propongono la PSICOMOTRICITA’ come un’opportunità formativa e prospettica per seguire da vicino il percorso di maturazione motoria, emotiva e cognitiva del bambino.
La presenza all’interno delle istituzioni scolastiche della montagna del servizio di Atelier del corpo e, in futuro, sul territorio dei Laboratori psicomotori personalizzati è un’azione di sistema estremamente innovativa e ha la finalità di contribuire alla promozione del benessere psicofisico dei bambini. Il servizio, attivo negli anni scolastici 2021/22 e 2022/23, è rivolto ai bambini dai 3 ai 5 anni che frequentano le scuole dell’infanzia del territorio montano.
LO SPAZIO E I MATERIALI DELLA PSICOMOTRICITA’
Lo spazio psicomotorio è uno spazio delimitato, sufficientemente grande per consentire ai bambini di sperimentare l’ampiezza dei movimenti, può prevedere due zone: una “zona morbida”, dotata di materiale morbido (coni, cubi, parallelepipedi, cuscini giganti), e una “zona dei salti”, dotata di un rialzo ed un materasso su cui saltare.
La scelta dei materiali non è stata azione accessoria, bensì fondamentale per la progettazione dei percorsi. I materiali psicomotori, costruendo un setting di lavoro preciso, sono anch’essi parte fondamentale nell’esperienza sensoriale che il bambino vive in quanto il lavoro di percezione e regolazione delle abilità corporee, avviene attraverso il confronto, non solo con i compagni, ma anche con lo spazio, il tempo e gli oggetti.
Per garantire lo svolgimento ottimale del progetto sono stati forniti ad ogni Istituto Comprensivo, a secxonda delle necessità, i “kit psicomotori di base”. I materiali donati permetteranno una corretta esecuzione del servizio e rimarranno ad uso delle scuole anche per altre future esperienze e progetti.
UNA MONTAGNA DI SPORT
Nel mese di Novembre 2021 hanno preso il via le attività del progetto “Una Montagna di Sport”, le cui azioni, nell'anno scolastico 2021/22 saranno attivate in tutte le scuole primarie dell’Appennino Reggiano coinvolgendo 78 classi, 955 studenti dalla prima alla quinta elementare, in 19 plessi scolastici che hanno sede nei comuni dell’Unione Montana dell’Appennino Reggiano. L'intervento è posto in essere da Polisportiva Quadrifoglio di Castelnovo ne’ Monti quale soggetto aggiudicatario di una specifica gara pubblica che ha saputo raggruppare attorno a se tante altre realtà sportive del territorio: ASD Atletica Castelnovo Ne’ Monti, Atletico Montagna SCSD, Onda della Pietra SCSD, Appennino Volley Team SCSD, ASD Sport Club Casina, ASD Università’ del Pedale, ASD Sci Nordico Bismantova, ASD Progetto Montagna, ASD LG Competition, nonché la Organizzazione di Volontariato FA.CE. Famiglie Cerebrolesi.
Il progetto propone attività motorie ludiche in grado di sviluppare i prerequisiti motori indispensabili per l’avviamento a qualsiasi disciplina sportiva. L’idea nasce non solo dall’ esigenza di contrastare la tendenza dei giovani a stili di vita poco attivi che incidono negativamente sulla salute ma anche dalla consapevolezza dei benefici psicofisici, e socio-relazionali che l’attività sportiva è in grado di sviluppare. Il gioco, infatti, se adeguatamente strutturato modulato e variato è in grado di sviluppare oltre alle capacità coordinative, condizionali, motorie di base anche le funzioni cognitive e le competenze relazionali.
L’intervento proposto è quello di una attività motoria che pone al centro del processo educativo le esigenze formative del bambino e il miglioramento delle sue capacità psico-motorie attraverso lo strumento del gioco di movimento. Per il conseguimento delle finalità prefissate si è scelto di utilizzare il metodo Joy of Moving. Questo metodo utilizza proprio il gioco come strumento per stimolare i vari aspetti che contraddistinguono lo sviluppo psico-fisico del bambino cioè: l’efficienza fisica, le capacità motorie coordinative e condizionali, le funzioni cognitive e la creatività ed infine anche le abilità di vita.
Per garantire lo svolgimento ottimale del progetto sono state acquistate attrezzature sportive di base che verranno distribuite, secondo la necessità rilevata da istruttori e insegnanti, in ogni Istituto Comprensivo. I materiali donati permetteranno una corretta esecuzione del servizio e rimarranno ad uso delle scuole anche per altre future esperienze e progetti.
TRACCE SONORE - La realizzazione del progetto prevede il coinvolgimento dell’Istituto d’istruzione musicale “Peri-Merulo” che ha una sede distaccata proprio a Castelnovo ne’ Monti e una forte co-progettazione con gli educatori e gli insegnanti degli Istituti Comprensivi del territorio. Le fasi operative saranno quattro:
- progettuale (costituzione di un gruppo di progetto con esperti nel campo della progettazione didattico‐pedagogico musicale e coinvolgimento di educatori ed insegnanti delle scuole interessati alla progettazione);
- di formazione di operatori (verranno proposte summer o winter school, incontri di approfondimento e fine settimana di studio intensivi);
- operativa didattica con la realizzazione di esperienze educative coordinate (verranno messe a disposizione delle scuole circa 800 ore di atelieristi musicali per due anni scolastici);
- di osservazione, studio e documentazione (fase che prevede il lavoro congiunto tra educatori e insegnanti delle scuole che hanno partecipato all’esperienza e professionisti esterni).
ORIENTAMENTO ALLA PERSONA - La complessità del vivere contemporaneo e le profonde trasformazioni
antropologiche, sociali e culturali hanno causato conseguenze profonde che si manifestano sotto forma di disagio comportamentale e relazionale delle nuove generazioni. L'attività di orientamento intra‐personale ed inter‐personale che viene proposta sollecita finestre di consapevolezza per i bambini che alla fine del primo ciclo di scuola e ad inizio del secondo si apprestano ad affrontare il delicato intreccio tra una delicata fase del loro processo di crescita e le difficoltà di contesto del panorama sociale.
CONSULENZA E SOSTEGNO ALLA GENITORIALITA’ - Lo spazio di consulenza e sostegno alla genitorialità si prefigge di offrire ascolto sistematico (presso i poli territoriali) per permettere ai genitori di riflettere sulle strategie comunicative ed educative che utilizzano quotidianamente rimanendo connessi al sistema socio‐sanitario nel caso di interventi.
LABORATORIO COMPITI - Il laboratorio compiti propone la presenza di psicologo e logopedista che insieme lavorano con gruppi di bambini che necessitano di affiancamento. Si prevedono 4 centri compiti corrispondenti ai Poli territoriali.
DIDATTICA INNOVATIVA - L’attenzione alle didattiche innovative interessa tutte le azioni del progetto. La sua centralità trova riscontro negli interventi specialistici dei laboratori come nell’agire quotidiano in ogni contesto formativo. E’ prevista la collaborazione con una figura di pedagogista che supervisionerà tutte le azioni precedentemente descritte e promuoverà percorsi laboratoriali dentro/fuori la scuola; percorsi di didattiche orientative.