Competenze per l’internazionalizzazione
La strategia di sviluppo locale costruisce attorno all’idea della “Montagna del latte” una serie di azioni coerenti e interdipendenti volte al rilancio dell’economia locale; di un sistema cioè che si mette a servizio dell’intera collettività, privilegiando il lavoro in rete. Il ruolo della formazione, in questi contesti, è quello di accompagnare con azioni mirate le scelte strategiche ed operative, in alcuni casi anticipando e proponendo soluzioni di metodo ed in altri fornendo competenze spendibili, alle risorse umane presenti sul territorio.
Il progetto si sviluppa in due linee di azione che riguardano rispettivamente i network professionali nell’agroalimentare in funzione delle strategie per l’internazionalizzazione del prodotto lattiero‐caseario e la formazione di nuove competenze per il settore lattiero – caseario: l’operatore delle lavorazioni lattiero caseario.
La prima linea ha come destinatari imprenditori di piccole imprese agroalimentari in particolare caseifici, imprenditori agricoli, operatori turistici, giovani agricoltori, cooperative di comunità, imprenditori interessati ad avviare attività agro‐alimentari nelle aree interne, giovani che intendono riqualificarsi nel settore agroalimentare, operatori economici locali, responsabili territoriali. I temi trattati dall’intervento formativo sono la strategia aree interne, la montagna del latte e il prodotto di montagna; i mutamenti della domanda del consumatore di prodotti agro‐alimentari; il marketing nelle aziende agricole e il rapporto con il territorio; governare il processo di innovazione di prodotto in relazione al marchio “prodotto di montagna”; i canali distributivi dei prodotti agroalimentari; l’internazionalizzazione e promozione del brand nei mercati esteri. L’attività formativa ha l’obiettivo principale di fornire strumenti e competenze operative sulle tematiche proposte, ma anche di sviluppare la consapevolezza di essere parte di un network interdipendente responsabile dello sviluppo dell’economia locale.
La seconda linea di azione ha l’obiettivo di fornire competenze per il personale che verrà impiegato in una unità produttiva del comparto agroalimentare di una azienda che intende investire nel territorio dell’Appennino Reggiano.
Si tratta di una tipica azione di accompagnamento sulla base di un piano formativo aziendale che verrà redatto e sul quale verrà definito un progetto specifico. Si ipotizzano al momento tre diversi moduli che riguardano rispettivamente la strategia aree interne sui prodotti di montagna, modulo rivolto a tutto il personale che ha l'obiettivo di illustrare il contesto socioeconomico nel quale l'azienda intraprende la propria attività, unità di competenze nel settore lattiero – caseario, che intende fornire le competenze necessarie per poter lavorare nel settore produttivo dell'azienda (le attività formative saranno progettate sulla base della qualifica di "operatore delle lavorazioni lattiero – casearie ‐, al termine del percorso verrà rilasciata una certificazione di competenze); formazione per quadri aziendali che intende fornire le competenze ‐ definite nel piano formativo aziendale – per sviluppare processi produttivi e di commercializzazione del prodotto.