
La Montagna del Latte scende in città vuole essere l’insegna di un’operazione di promozione e confronto culturale attraverso la quale la contemporaneità dell’Appennino Emiliano, radicata in una tradizione millenaria ma proiettata in uno sguardo esplorante rivolto al futuro, si propone alla “sua” città capoluogo sull’onda dei successi delle proprie esperienze pilota maturate nell’ambito delle Aree Interne e delle Green Community.
Nel suo “scendere in città” la Montagna del Latte deve proporsi di colmare ignoranze e di scalfire pregiudizi nelle diverse culture urbane, quelle più popolari e quelle più sofisticate. C’è un lavoro importante da svolgere operando nei luoghi della cultura e della rigenerazione urbana nel rapporto con gli attori istituzionali delle politiche e con gli animatori delle culture e dei processi educativi. Un lavoro di confronto e di scavo, necessario perché i linguaggi e le storie delle Montagne risuonino nelle città arricchendo di nuove consapevolezze quelle culture urbane.
La Direzione artistica degli eventi previsti nei 4 sabato di Maggio è affidata a Giampiero Lupatelli in collaborazione con Simone Beneventi, Emanuele Ferrari, Silvia La Ferrara, Elisa Pellacani.
SABATO 27 MAGGIO, alle ore 10,30 nella cornice della Polveriera a Reggio Emilia, verrà affrontato il tema della ‘LA PIETRA DI BISMANTOVA’ grazie un dialogo tra Giulio Ferroni e Emanuele Ferrari.
Monumento geologico e icona letteraria, la Pietra di Bismantova – “la Pietra” senza bisogno di altra aggettivazione – si propone come riferimento simbolico capace di intercettare in varia misura i nuovi modelli di fruizione escursionistica ed ambientale e le esigenze di immagine dei processi di sviluppo locale orientati alla sostenibilità. A questi offre, come poche altre realtà non urbane, una densità di riferimenti culturali in un rapporto originale, costruttivo e non nostalgico, con la storia del Paese, quella “Italia di Dante” che vorrebbe rendersi riconoscibile e apprezzata nel paesaggio della vita quotidiana dei contemporanei.
La mattinata sarà allietata da “Ustmamò: Il giardino che non vedi” a cura di Luca Rossi, Simone Filippi e Ezio Bonicelli.
Il brindisi e il buffet saranno a base di Parmigiano Reggiano di Montagna della Latteria San Giorgio di Cortogno.
Per partecipare, è consigliabile iscriversi all’indirizzo https://archiviopiacentini.it/lamontagnadellatte/
In calce il programma completo.
Giulio Ferroni. Critico letterario, storico della letteratura e saggista. Si è dedicato a studi sul teatro e sul Rinascimento, sulla teoria della letteratura e sulla produzione letteraria contemporanea Già professore ordinario di letteratura Italiana all’Università la Sapienza di Roma è autore di una fondamentale Storia della letteratura italiana e, più recentemente, de L’Italia di Dante.
Emanuele Ferrari. Insegnante, letterato, operatore culturale, è vice Sindaco e Assessore alla scuola del Comune di Castelnovo ne’ Monti. Ideatore e animatore del “non festival L’Uomo che Cammina”.