
Mi chiamo ROSANNA FONTANA e sono un’insegnante di Italiano e Latino.
Mi sono diplomata al Liceo classico (60/60) e mi sono laureata in Lettere (110 e lode) e poi in Pedagogia (110 e lode). Ho conseguito il Diploma in Archivistica, Paleografia Latina e Diplomatica presso l’Archivio di Stato di Genova (105) e un diploma in Dattilografia (30/30).
In seguito ho fatto quattro master presso l’Università degli Studi di Tor Vergata, due in Linguistica e Didattica dell’Italiano e due in Storia del Novecento e Didattica della Storia.
Nei miei trentadue anni di insegnamento ho frequentato moltissimi corsi di aggiornamento, ho partecipato a convegni – anche come relatrice – e, soprattutto, mi sono formata “sul campo”, insegnando per due anni nella Scuola Secondaria di Primo Grado e poi sino ad ora, ininterrottamente, nella Scuola Secondaria di Secondo Grado; per un anno ho insegnato storia dell’Arte presso l’Università della Terza Età di Bogliasco e per un anno sono stata Cultore di Materia (Italiano) presso l’Università degli studi di Genova, Facoltà di Scienze della Formazione Primaria.
I miei interessi sono per lo più legati alla mia formazione, quindi la lettura, la scrittura (ho al mio attivo sette pubblicazioni, soprattutto inerenti la didattica), il teatro, l’arte, i viaggi.
Da sempre ho avuto l’intenzione di occuparmi di istruzione in quanto spinta da grande passione per la “parola” e per la formazione dei giovani, dal desiderio di “passare” quello che nel mio piccolo ho imparato, perché nulla vada perduto.
Nel corso di questi ultimi anni ho deciso di lavorare sui temi dell’ambiente e della sostenibilità nella didattica quotidiana perché non l’avevo mai fatto e, di fronte alla proposta che mi è pervenuta, ho deciso di mettermi in gioco, di imparare qualcosa e di farmi tramite di questo nuovo sapere con i miei ragazzi.
Penso che la curiosità sia stata per me la molla principale, come per tutte le esperienze che ho affrontato nella mia vita, prima ancora della consapevolezza che sia assolutamente il momento di fare qualcosa per il pianeta che ci ospita.
Penso che con i ragazzi una delle tematiche più importanti da affrontare sia quella del rispetto, in primis nei confronti di se stessi e poi dell’altro, sia esso un essere umano, un animale, una pianta.
Da sempre appassionata dell’innovazione in ambito didattico, anche e soprattutto a causa delle mie esperienze pregresse in quanto ho frequentato un Liceo Classico Sperimentale, ho sovente messo in atto nelle sue varie declinazioni il Cooperative Learning, la Flipped Classroom, il Debate, le vecchie/nuove tecniche della MLTV…
Aver insegnato per alcuni anni in un Liceo che seguiva i programmi Brocca mi ha aiutato molto, in quanto credo che molte delle innovazioni di oggi abbiano lì le loro radici più profonde.
L’emergenza sanitaria, purtroppo, ha molto limitato il campo d’azione e rallentato i ritmi, tuttavia si sono raggiunti ugualmente alcuni apprezzabili risultati.