
Il percorso di formazione e di implementazione per un approccio sperimentale innovativo presso gli istituti d’istruzione superiore “Nelson Mandela “ e “Cattaneo – Dall’Aglio” di Castelnovo ne’ Monti, finanziato nell’ambito dei fondi della Strategia Nazionale Aree Interne, ha preso il via nell’a.s. 2019-20 e si è appena concluso. Scopriamo insieme ai protagonisti il lavoro fatto e i risultati ottenuti.
Le azioni di LABORATORIO APPENNINO si fondano su un approccio laboratoriale orientato a potenziare la qualità delle Istituzioni scolastiche secondarie superiori attraverso l’innovazione pedagogica, didattica ed organizzativa. Nel polo scolastico superiore di Castelnovo ne’ Monti (IIS Mandela e IIS Cattaneo Dall’Aglio) si è costituito un gruppo di docenti, “Gruppo innovazione didattica”, coordinato da Chiara Torlai e Monica Giovanelli, interessato ad approfondire la propria formazione rispetto alle didattiche attive e laboratoriali e a predisporre un percorso sperimentale per una progettazione scolastica di eccellenza ed innovativa. Il riferimento pedagogico è “Avanguardie educative” dell’Indire (Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa) che da quasi 100 anni è il punto di riferimento per la ricerca educativa in Italia.
Da questa volontà è nata la collaborazione con UNIMORE – DESU ed in particolare con il Centro di Ricerca su Insegnanti e Innovazione Didattica, CERIID.
La direttrice, Roberta Cardarello, ed il suo staff, composto da Chiara Bertolini, Agnese Vezzani, Lucia Scipione e Andrea Zini ha predisposto, confrontandosi col Gruppo innovazione didattica, un piano di formazione e sperimentazione, su due anni scolastici (a.s.19-20 e a.s.20-21) e articolato su tre aree di lavoro: attività di formazione rivolta agli insegnanti per approfondimenti critici ed operativi circa le modalità didattiche innovative, attività di implementazione e monitoraggio di percorsi sperimentali innovativi avviati in forma di try out da alcune classi degli Istituti coinvolti, con l’apertura di uno ‘sportello di consulenza’ per i docenti (attivo da marzo a maggio 2021), e l’attivazione di due laboratori sperimentali, ad accesso limitato per la simulazione di metodologie attive e di strategie innovative.
Il percorso ha visto 7 tappe formative:
-14 APRILE 2020: Webinar di due ore rivolto a tutti i docenti su “Didattica a distanza” (relatori Multipli)
– 14 MAGGIO 2020 Webinar di due ore rivolto a tutti i docenti su “La valutazione” (relatori Multipli)
– 11 NOVEMBRE 2020: Webinar di due ore rivolto a tutti i docenti su “La didattica integrata”, a cura di Andrea Zini
– 11 GENNAIO 2021: Webinar di due ore rivolto a tutti i docenti su “La progettazione e le unità di apprendimento”, a cura di Chiara Bertolini.
-11 FEBBRAIO 2021: Webinar di due ore rivolto a tutti i docenti su Metodologie didattiche: “Architettura collaborativa e peer tutoring”, a cura di Agnese Vezzani.
– 1 MARZO Webinar di due ore rivolto a tutti i docenti su Metodologie didattiche: “Flipped classroom e metodologia della discussione”, a cura di Lucia Scipione.
– 8 APRILE Webinar di due ore rivolto a tutti i docenti su Metodologie didattiche: “Architettura esplorativa e ricerca”, a cura di Bertolini, Scipione, Vezzani, Zini.
La partecipazione è stata mediamente di 90/100 insegnanti ad ogni incontro proposto.
Oltre alla corposa parte formativa il progetto prevedeva una parte sperimentale ricca che cerchiamo di riassumere di seguito:
Attività con le classi sperimentali – Unità Didattica di Apprendimento
Dopo un incontro in plenaria e uno con ciascun gruppo di insegnanti coinvolto, per pianificare le attività, i ruoli e i tempi, la sperimentazione ha preso avvio l’11 dicembre 2020 con un Webinar di due ore aperto a tutti i docenti delle classi prime su “ Metodi di studio nella scuola secondaria”, a cura di Roberta Cardarello.
A seguire si sono costituiti 3 GRUPPI di sperimentazione, e precisamente:
1 gruppo sperimentale Classi PRIME focalizzate su “UDA METODO DI STUDIO” dell’Ist. Cattaneo-Dallaglio
1 gruppo sperimentale Classi TERZE focalizzato su “UDA E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO” dell’Ist. Mandela
1 gruppo sperimentale Classi PRIME focalizzate su “UDA METODO DI STUDIO” DELL’Ist. Mandela: 1 C, indirizzo ‘turistico’ e 1 B indirizzo ‘alberghiero’.
Ogni GRUPPO di ‘sperimentazione’ è stato affiancato dai ricercatori CERIID ai fini del monitoraggio attraverso 3/4 incontri (tra gennaio e maggio 2021), di circa 2 ore e mezzo ciascuno.
La composizione di ciascun gruppo ha coinciso con il team docente della classe impegnata nella sperimentazione, ed è stata mediamente di 10/15 docenti.
Il tema delle UDA come modalità di organizzazione e innovazione didattica è stato declinato sia in connessione alle singole metodologie attive illustrate, sia nella sperimentazione avviata nei gruppi.
Gli interventi sono stati orientati a favorire il confronto tra i docenti in merito alle strategie didattiche utilizzate e a proporre attività per gli studenti che supportassero un apprendimento significativo.
Sportello:
dall’11 marzo al 27 maggio 2021 è stata assicurata la disponibilità dei ricercatori CERIID nell’attività di consulenza ‘on demand’ per via telematica il giovedì pomeriggio, dalle ore 15 alle ore 16,30.
Due laboratori, a distanza, su piattaforma zoom, su temi individuati e condivisi con gli insegnanti
21 maggio 2021 “Il Reciprocal Teaching”, Vezzani con la partecipazione di 14 insegnanti.
28 maggio 2021 su “Flipped classroom e discussione”, Scipione) con la partecipazione di 13 insegnanti.
DAD
In aggiunta a quanto convenuto, il gruppo dei ricercatori CERIID ha predisposto un questionario sulla DAD didattica a distanza e sulla Didattica integrata che è stato proposto a tutti i docenti degli IIS coinvolti. I risultati sono stati illustrati e discussi con i docenti stessi in data 08 04 2021
Questionario di valutazione finale
Tutta la documentazione degli incontri e i materiali prodotti sono stati inviati in formato pdf e sono a disposizione delle scuole e dei partecipanti.
Il rapporto costante di due anni con il gruppo CERIID ha permesso a un nutrito gruppo di insegnanti, nonostante la pandemi da Covid-19, di approfondire metodologia attive e laboratoriali, di sperimentare percorsi progettuali a piccolo gruppo e di iniziare a sperimentare lezioni partecipate in diverse classi.
Un buon passo avanti nel percorso che mira ad una scuola di montagna d’eccellenza.