
Dal mese di Settembre, grazie ai finanziamenti della Strategia Nazionale Aree Interne, sono partite, negli Istituti Comprensivi dell’Appennino Reggiano, le azioni contenute nella scheda intervento “Piattaforma 0-10”*.
L’AZIONE PSICOMOTRICITA’
I bambini, sin dalla prima infanzia, si esprimono con il corpo e il gioco, quindi è fondamentale supportarli e sostenerli per favorirne uno sviluppo efficace. Il gioco motorio e l’uso del proprio corpo non solo permettono lo sviluppo e il consolidamento di abilità e competenze di base ma hanno una forte valenza educativa.
Nell’ambito della scheda intervento “Piattaforma 0-10”*, contenuta nella Strategia Nazionale Aree Interne “La montagna del latte”, sono state affidate alla cooperativa “Progetto crescere” di Reggio Emilia, nell’estate del 2021, le azioni “atelier del corpo” e “laboratori psicomotori personalizzati”, che propongono la PSICOMOTRICITA’ come un’opportunità formativa e prospettica per seguire da vicino il percorso di maturazione motoria, emotiva e cognitiva del bambino.
La presenza all’interno delle istituzioni scolastiche della montagna del servizio di Atelier del corpo e, in futuro, sul territorio dei Laboratori psicomotori personalizzati è un’azione di sistema estremamente innovativa e ha la finalità di contribuire alla promozione del benessere psicofisico dei bambini. Il servizio, attivo negli anni scolastici 2021/22 e 2022/23, è rivolto ai bambini dai 3 ai 5 anni che frequentano le scuole dell’infanzia del territorio montano ed è completamente offerto alle famiglie grazie ai finanziamenti della Strategia Nazionale Aree Interne.
LO SPAZIO E I MATERIALI DELLA PSICOMOTRICITA’
Lo spazio psicomotorio è uno spazio delimitato, sufficientemente grande per consentire ai bambini di sperimentare l’ampiezza dei movimenti, può prevedere due zone: una “zona morbida”, dotata di materiale morbido (coni, cubi, parallelepipedi, cuscini giganti), e una “zona dei salti”, dotata di un rialzo ed un materasso su cui saltare.
La scelta dei materiali non è stata azione accessoria, bensì fondamentale per la progettazione dei percorsi. I materiali psicomotori, costruendo un setting di lavoro preciso, sono anch’essi parte fondamentale nell’esperienza sensoriale che il bambino vive in quanto il lavoro di percezione e regolazione delle abilità corporee, avviene attraverso il confronto, non solo con i compagni, ma anche con lo spazio, il tempo e gli oggetti.
Per garantire lo svolgimento ottimale del progetto è previsto per ogni Istituto Comprensivo un “kit psicomotorio di base”. Nei mesi di Ottobre e Novembre l’Unione Montana sta fornendo alle scuole i “kit psicomotori di base”. I materiali donati permetteranno una corretta esecuzione del servizio e rimarranno ad uso delle scuole anche per altre future esperienze e progetti.
La scelta dei materiali è avvenuta dopo un’attenta ricognizione da parte degli psicomotricisti che, in collaborazione con le insegnanti, hanno valutato le necessità di ogni Istituto Comprensivo. Nell’acquisto si è tenuto conto di materiali di vari colori, forme, suoni, grandezze e consistenze al fine di permettere ai bambini di giocare, costruire e creare utilizzando i canali sensoriali, motori, affettivi e immaginari. E’ stata data importanza anche alla possibilità di utilizzare materiali di recupero o dismessi all’interno delle scuole facendo una mappatura dell’esistente in un’ottica di lotta allo spreco e di sostenibilità ambientale.
Un particolare ringraziamento va alla Croce Verde di Castelnovo ne’ Monti e Vetto, alla Croce Verde di Villa Minozzo e alla cooperativa “I briganti del Cerreto”, per il prezioso aiuto fornito nella logistica dei trasporti alle scuole.
LA COOPERATIVA “PROGETTO CRESCERE”
La cooperativa sociale Progetto Crescere, nata dalla fusione di Arcobaleno Servizi e Centro Mazzaperlini, svolge le proprie attività con un’equipe multi-professionale (neuropsichiatri, psichiatra, psicologi/psicoterapeuti, educatori, logopedisti, psicomotricisti, arteterapeuta). Svolge consulenza psicologica, counseling, sostegno, terapia alle famiglie (bambini, adolescenti, genitori), agli adulti e alle coppie per bisogni psicologici, psicoeducativi ed educativi. Eroga servizi diagnostici, riabilitativi, educativi su disturbi neuropsicologici, psicologici e logopedici. I servizi sono privati e in appalto con la NPIA Ausl di Reggio Emilia, Scandiano e Guastalla (riabilitazione DSA e Linguaggio). Collabora con scuole, comunità, strutture per disabili ed anziani e con altre istituzioni del territorio per la formazione, il sostegno, la consulenza, la supervisione a famiglie, insegnanti, altro personale scolastico, operatori delle comunità. PC ha 2 sedi nel comune di RE, 1 a Bibbiano, 1 a Poviglio, 1 a Sassuolo e 1 presidio su Novellara. I servizi privati incontrano oltre 1000 nuove famiglie all’anno, a cui si aggiungono le famiglie in appalto Ausl e delle progettualità, incontrando oltre decine di migliaia di persone. E’ attiva anche in contesto Europeo per progetti di formazione agli adulti e partenariati.
Progetto Crescere, nella sua esperienza, di oltre 25 anni di gestione di progetti in contesti scolastici e comunitari (anche distrettuali), intende proporre una organizzazione funzionale che ha come propria cornice di riferimento il sistema di welfare territoriale e comunitario, inteso come costruzione collettiva in cui ogni attore istituzionale e sociale è chiamato a fare la propria parte, in modo responsabile e propositivo.
Per maggiori informazioni: https://www.progettocrescere.re.it/
* La filosofia sostanziale che sottende all’approccio della scheda intervento “Piattaforma 0-10”, contenuta nella Strategia Nazionale Aree Interne “La montagna del latte”, si basa sulla prospettiva multidimensionale della crescita dei bambini e consiste in 10 azioni multi-professionali sinergiche e contemporanee attivate sulle diverse dimensioni dell’intelligenza (cognitiva, emotiva e relazionale) dei bambini. La logica del progetto ha carattere preventivo comunitario, e intende trovare il giusto equilibrio che coinvolge le dimensioni dell’armoniosa formazione della persona e il principio di integrazione nel contesto di riferimento.