
Sabato 23 ottobre alle ore 10.00 presso il Centro Laudato Sì – Eremo Pietra di Bismantova, sarà presentato ufficialmente l’Osservatorio Locale del Paesaggio dell’Appennino Reggiano, che fa riferimento all’Unione Montana e al suo territorio.
Dopo gli interventi previsti ci sarà l’inaugurazione della Mostra fotografica “UNA FINESTRA SUL TEMPO – Affacciarsi sul paesaggio è come intraprendere un viaggio nel tempo, dove ognuno di noi può ritrovare la propria storia – curata da A.Curotti e F.Frignani con l’importante collaborazione e contributo delle Associazioni: EffetoNotte, Val Tassobbio, Club per l’Unesco di Carpineti e cooperativa di comunità I Briganti di Cerreto.
La mostra sarà presentata dagli studenti dell’IIS N.Mandela, indirizzo Tecnico-Turistico, di Castelnovo ne’ Monti.
L’evento proseguirà nel pomeriggio, con appuntamento alle ore 15:00 all’Abazia di Marola (Carpineti) per una passeggiata patrimoniale tra le sorgenti del torrente Tassobbio e il castagneto storico matildico.
Le passeggiate patrimoniali sono concepite da e con chi vive e lavora in un territorio o ha una particolare affinità con esso; sono pensate come intreccio di storie dei partecipanti.
Durante la passeggiata i partecipanti saranno accompagnati da persone che conoscono e si prendono cura del nostro territorio, del Club per l’Unesco di Carpineti, Associazione Val Tassobbio, Associazioni Amici del Castagneto Matildico di Marola, Consorzio Forestale Terre Medio Appennino Reggiano.
Per poter partecipare sono richiesti i Green pass e prenotazione a: osservatoriopaesaggio@unioneappennino.re.it, specificando la partecipazione agli eventi (mattina e/o pomeriggio).
In allegato il programma di dettaglio dell’iniziativa.
L’Osservatorio è uno strumento per comunicare il concetto di paesaggio promosso dall’Unione Europea, ovvero un “interprete del complesso e stratificato rapporto tra natura e cultura”.
Un “luogo di scambio” di analisi e conoscenze per comprendere e far fronte alle forti dinamiche trasformatrici dei paesaggi contemporanei, un modo per favorire “lo scambio continuo” di conoscenze e di informazioni tra le comunità locali, i tecnici e gli amministratori, con una particolare attenzione alla sostenibilità; può quindi dare un contributo all’attuazione della legge urbanistica vigente.
L’Osservatorio locale è da intendersi anche come occasione di conoscenza partecipata ed integrata, capace di coinvolgere tutti i soggetti presenti ed attivi sul territorio in azioni di conoscenza e condivisione che includa le storie di luoghi e comunità, le peculiarità e le vocazioni del territorio, con la capacità di costruire immagini future sostenibili di questi luoghi.
L’Osservatorio aderisce alla “Rete regionale degli osservatori per il paesaggio” ed è aperto ad associazioni, enti, gruppi di cittadini e a chiunque sia interessato a condividere idee, azioni e il proprio punto di vista sul paesaggio dell’Appennino Reggiano, che ricordiamo è completamente inserito nella Riserva della Biosfera Unesco.