
L’obiettivo delle azioni contenute nella scheda intervento “Laboratorio Appennino: miglioramento dei rapporti col mercato del lavoro” è quello di prefigurare per i giovani dell’Appennino un progetto di vita sul territorio che metta in risalto la dimensione di una comunità attiva, coesa e responsabile nella costruzione di un presente e di un futuro sostenibili. Il progetto si sviluppa attraverso un approccio alla formazione e all’accompagnamento al lavoro declinato su interventi orientati a migliorare il rapporto tra offerta formativa e mercato del lavoro.
Gli interventi riguardano:
LA SCUOLA FUORI DALLA SCUOLA, che comprende una serie di azioni di sostegno alle attività di alternanza scuola‐lavoro all’interno delle aziende o delle realtà più virtuose del territorio e della Regione attraverso predisposizione di progettazioni condivise al fine di realizzare percorsi di alternanza scuola‐lavoro significativi dal punto di vista delle competenze utili per la valorizzazione della sostenibilità territoriale. Gli ambiti sono: agro‐alimentare, robotica, turismo, valorizzazione del patrimonio culturale. Con l’obiettivo di incentivare e rafforzare le occasioni di confronto diretto fra Scuola e Territorio, per far conoscere agli studenti le opportunità che gravitano intorno a loro e per creare nuovi percorsi sulle competenze trasversali e l’orientamento, lo scorso 20 Febbraio 2020 si è organizzata la prima uscita nel Comune di Villa Minozzo. Il format delle giornate sul territorio prevede una prima parte di presentazione del progetto SNAI “Laboratorio Appennino – La scuola fuori dalla scuola”, a seguire uno spazio di discussione tra scuola e territorio con le autorità, gli imprenditori, gli studenti e i vari soggetti ospiti, un momento di presentazione di laboratori che caratterizzano l’indirizzo scolastico e in chiusura i laboratori in azienda. A causa dell’emergenza sanitaria questa azione non è stata attuata durante il 2021.
LE MANI IN PASTA Buone pratiche nella didattica ad approccio laboratoriale. L’idea è quella di predisporre una sorta di “tecnopolo” con possibilità di formazione per docenti, studenti ed esterni, nonché momenti di implementazione delle attività laboratoriali finalizzate alla costruzione di prototipi e manufatti nei settori informatici, elettronici e tecnologici, volti anche alla valorizzazione della vocazione agro‐alimentare e turistica del territorio, dove i giovani possono acquisire alte competenze tecnologiche spendibili in termini di studio e di occupazione (industria 4.0).
L’obiettivo principale è migliorare i rapporti fra scuola e mondo del lavoro creando una rete attiva e collaborativa per contrastare lo spopolamento del nostro territorio ed incentivare l’occupazione e l’imprenditorialità.
I 7 docenti impegnati nel gruppo di lavoro si sono incontrati periodicamente sia in presenza che online, con l’obiettivo di condividere l’idea di laboratorio , definire nel dettaglio l’acquisto delle attrezzature necessarie a creare tre laboratori: Hub Lab-App – Spazio Automazione – Laboratorio 4.0.
LABORATORI TECNOLOGICI D’APPENNINO. L’obiettivo è quello di vivere il Polo degli Istituti di Istruzione Superiore come un laboratorio dell’Appennino accogliente ed aperto a tutti gli studenti, alle università, alle aziende e alla comunità. Un luogo dove creare occasioni di incontro, formazione, collaborazioni, in un’ottica di innovazione, sostenibilità ed attrattività, oltre che fornire agli studenti gli strumenti e le competenze adeguate ad entrare nel mondo del lavoro.
L’idea è quella di costituire un comitato tecnico scientifico rappresentativo della comunità produttiva e scientifica per accompagnare in modo competente le azioni. I testimoni privilegiati che hanno partecipato al percorso del Tavolo sono Elettric80, Project Group, Bronzoni motori elettrici, ITS Maker, UNIMORE – Dipartimento di Scienze e Metodi dell’Ingegneria, Siemens, Festo.
Infine le azioni “Non uno di meno” e “Giovani imprenditori d’Appennino”, finanziati attraverso fondi FSE messi a bando dalla Regione Emilia Romagna.
NON UNO DI MENO Prevede l’affiancamento agli alunni a rischio dispersione da parte di tutor che possano con loro costruire percorsi di alternanza scuola‐lavoro integrando l’attività scolastica ad attività di formazione nelle aziende più significative del territorio. Prevede azioni di orientamento e counseling individuale; progetti personalizzati per il conseguimento di competenze professionali certificate; momenti di alternanza specifici presso imprese del territorio per il conseguimento di attestazioni rilasciate dall’Ente di formazione e riferite al sistema delle qualifiche regionali; percorsi orientativi durante il secondo quadrimestre del primo anno, per l’iscrizione al secondo e terzo anno di un percorso di formazione professionale (FP) finalizzato al conseguimento di una qualifica professionale triennale.
GIOVANI IMPRENDITORI D’APPENNINO Punta a promuovere la cultura d’impresa e lo spirito di iniziativa attraverso il rafforzamento delle competenze per lo sviluppo dell’idea progettuale, collaborazioni con il mondo del lavoro e le istituzioni, laboratori STEAM.
In allegato la relazione completa delle azioni svolte durante l’anno scolastico 2020/21.